Un week-end per ricordare Sgambati

“Un week-end per ricordare Sgambati”

Omaggio a Giovanni Sgambati (Roma, 1841-14/12/1914)

dalle città di Tivoli e Trevi nell’Umbria
a chiusura del centenario della scomparsa
Direzione artistica di Giancarlo Tammaro

loc.Tivoli SgambatiSabato 12 dicembre 2015 ore 19
Scuderie Estensi di Tivoli – piazza Garibaldi – Tivoli (Roma)
in collaborazione con Associazione Amici della Musica di Tivoli

Domenica 13 Dicembre ore 18
Chiesa di San Francesco – via S.Francesco – Trevi nell’Umbria (PG)
in collaborazione con il Comune di Trevi nell’Umbria

Mirella Vinciguerra pianoforte
Quartetto d’archi Amici della Musica di Tivoli:
Eleonora Giosuè e Andrea Camerino violini
Giorgio Bottiglioni viola
Alessandro Muller violoncello

Non è per snobismo o per “esterofilia linguistica” che abbiamo chiamato questa manifestazione “Un week-end per ricordare Sgambati”: quest’anno ricorreva il centenario della scomparsa di Giovanni Sgambati che si chiude esattamente il 14 dicembre e abbiamo così pensato di unire, come lo scorso anno, due concerti in suo onore nel fine settimana coincidente con la data della ricorrenza e, considerando che in fondo sua madre era inglese, pur se romana di adozione fin da giovanetta, ci è sembrato più che giusto ed appropriato inserire l’espressione inglese nel titolo rigorosamente in italiano.

“Un week-end per ricordare Sgambati” propone un concerto da replicare in due sedi diverse: Trevi nell’Umbria, dove Sgambati visse e si formò dall’età di otto anni fino ai vent’anni, e Tivoli dove la Villa d’Este fu la dimora preferita del suo maestro più famoso Franz Liszt e dove Sgambati fu spesso ospite del Card. Hohenlohe anche dopo la morte di Liszt. Con tali manifestazioni si intende riaccendere l’attenzione del pubblico – e anche degli artisti – sul personaggio Giovanni Sgambati e sulle sue composizioni. L’insigne musicista all’epoca fu molto noto e apprezzato, sia come interprete sia come autore, ma già a distanza di quattro o cinque decenni dalla sua morte era uscito dai repertori e quasi dimenticato, come spesso del resto accade per chi in vita è stato molto famoso. L’importanza storica di Sgambati, nel risveglio della musica strumentale in Italia dopo un secolo di assoluto predominio dell’opera lirica, è indubbia e riconosciuta in tutte le Storie della Musica, ma è argomento da studiosi della musicologia: al pubblico che segue i concerti va invece proposta la sua musica, nella profonda convinzione che in essa si possano fare notevoli scoperte.
(scarica il libretto)

Programma

Giovanni Sgambati

- Berceuse-Reverie op.42 n.2
- Notturno op.20
al pianoforte Mirella Vinciguerra

Due pezzi per violino e pianoforte op. 24:
- n.1 Andante cantabile
al violino E.Giosuè
- n.2 Serenata napoletana
nella trascrizione per violoncello e piano di Anton Bouman
al violoncello A.Muller

- Gondoliera per violino e pianoforte op.29
al violino A.Camerino

- Quintetto con pianoforte n.2 in Si bem. Op.5
Andante – Vivace
Barcarola (Allegretto con moto)
Andante sostenuto
Allegro vivace

I concerti sono ad ingresso libero

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